SHARE

Come previsto dal DPCM del 16 maggio 2020, da domani riapriranno i musei e gli altri luoghi di cultura italiani.
La situazione nel capoluogo orobico.

Bergamo, 17 maggio 2020 – L’Amministrazione comunale ha avviato, in questi giorni, un confronto con tutti i Musei e le istituzioni culturali locali concordando con essi un avvio alla Fase 2, prevedendo nei week-end delle prossime due settimane, le riaperture graduali secondo le seguenti modalità:
– venerdì 22 maggio e venerdì 29 maggio dalle ore 15.00 alle ore 22.00

– sabato 23 e domenica 24 maggio, sabato 30 e domenica 31 maggio dalle ore 10.00 alle ore 19.00

– martedì 2 giugno dalle ore 10.00 alle ore 19.00

I cittadini bergamaschi avranno, quindi, la possibilità di riappropriarsi dei luoghi d’arte e di cultura della città che, in questi giorni, hanno predisposto le misure necessarie per la loro fruizione in sicurezza: sanificazione degli ambienti, sistemi di controllo dei flussi di entrata e uscita, contingentamento della presenza nelle sale, dispenser con liquido igienizzante a disposizione del pubblico.

La riapertura dei musei dopo questo lungo periodo di lockdown”, dichiara l’assessora alla Cultura, Nadia Ghisalberti (in foto), “rappresenta un’occasione per riscoprire la città attraverso i suoi luoghi d’arte e cultura. La scelta dell’apertura pomeridiana prolungata nella fascia serale fino alle 22.00, prevista per i venerdì 22 e 29 maggio”, prosegue l’assessora. “risponde proprio all’obiettivo di assecondare il nuovo tempo urbano, così come si sta configurando dopo l’emergenza, e di permettere al pubblico di godere della città nel momento dello svago, dopo l’attività lavorativa, attraverso una passeggiata “di museo in museo” nell’area che li raccoglie tutti da città alta a città bassa.”

“Invito quindi i cittadini primi destinatari di quest’opportunità, viste le limitazioni degli spostamenti ancora in corso”, aggiunge Ghisalberti, “a riappropriarsi di Bergamo attraverso i luoghi della cultura che, mai come oggi, sono simbolo di appartenenza, occasione di riscoperta o rivelazione, opportunità di rinascita civile ed economica,” conclude l’assessora.

Accesso alle biblioteche cittadine

Per quanto riguarda le biblioteche, il 3 giugno riprenderà il servizio di interprestito così gradito dagli utenti che si aggiungerà a quello della biblioteca digitale rimasto sempre attivo durante il lockdown. L’accesso alle biblioteche viene rimandato a causa della più complessa attività di definizione dei protocolli di sicurezza d’uso dei libri, del materiale in prestito e consultazione.

LASCIA UN COMMENTO