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I volontari che hanno dato il loro contributo, in queste ultime settimane, sono saliti a 1067. Di questi, quasi 500 sono stati suddivisi in 34 squadre, corrispondenti a 27 quartieri più 7 “squadre speciali”: il 47% dei volontari di BergamoXBergamo è composto da ragazzi tra i 18 e i 29 anni, un ulteriore 20% tra i 30 e i 39, il 26% tra i 40 e i 59 anni.

Bergamo, 4 maggio 2020 – Con l’entrata della Fase 2, continua in città, l’impegno dei volontari di BergamoXBergamo, iniziativa coordinata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il “Terzo Settore” per garantire i servizi essenziali in città, soprattutto alle persone anziane e più fragili.

I “Mille volontari” della città dei Mille

I Mille volontari di BergamoXBergamo consegna spesa, medicinali e buoni spesa a domicilio. Lavorano con impegno affiancando le reti sociali dei quartieri della città e, anche oggi, hanno effettuato le consegne, compresi i buoni spesa, che il Comune sta continuando a erogare (il numero di famiglie beneficiarie ha superato quota 2.300).

75 volontari agevoleranno il corretto accesso ai mezzi del trasporto pubblico

E non solo: 75 volontari hanno dato la loro disponibilità per coordinare e agevolare il corretto accesso ai mezzi del trasporto pubblico in città nei prossimi giorni. Aiuteranno a mantenere le distanze, a dare consigli e invitare a comportamenti assennati alle fermate e a bordo dei bus di ATB sulle linee più frequentate del territorio cittadino.

“I numeri dei volontari e la loro organizzazione in queste settimane di emergenza”, spiega l’assessora alle Politiche Sociali, Marcella Messina (in foto), “consentono ancora, anche nella Fase2, di garantire al Comune di Bergamo i servizi essenziali a domicilio, soprattutto alle persone più anziane e più fragili, quelle da proteggere maggiormente in queste settimane. Non mi stancherò mai di ringraziare”, prosegue Messina, “tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità nella fase forse più delicata e drammatica della storia recente della nostra città, consentendo di arrivare nelle case di oltre 3000 nostri concittadini: questo è un grande patrimonio della nostra città, che sono certa sarà fondamentale mantenere vivo (ci stiamo già lavorando) per affrontare la fase di ripartenza della città, fase in cui, oltre alla difficile convivenza con il virus, dovremo affrontare tante situazioni di emergenza economica e sociale,” conclude l’assessora.

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