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L’Amministrazione del capoluogo orobico ha definito già, nella giornata di oggi, tutti i criteri e le modalità di erogazione dei buoni spesa previsti dal DPCM, siglato nelle scorse ore e che prevede aiuti concreti per la spesa delle famiglie bisognose in questi giorni di emergenza conoravirus.

 

 

Bergamo,30 marzo 2020 – Palazzo Frizzoni ha ottenuto dal Governo 640mila euro, che saranno gestiti dall’Assessorato alle Politiche Sociali, che ha istituito due numeri di telefono speciali da contattare per richiedere l’erogazione dei “buoni spesa” previsti dal decreto.

«Siamo già pronti ad aiutare concretamente i nostri concittadini», commenta il sindaco Giorgio Gori (in foto), «con i buoni spesa annunciati solo ieri dal Governo: abbiamo lavorato in queste ore con impegno per stabilire criteri certi e venire quindi incontro da subito alle esigenze delle famiglie in questi giorni di emergenza coronavirus,» aggiunge.

Modalità di ottenimento del buono spesa

Contattare, a partire dalla mattina di domani, martedì 31 marzo, i numeri attivi 035.399826 e 035.399910 dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30, e il martedì, dalle 14.00 alle 16.30. L’erogazione del buono spesa potrà avvenire a seguito di una breve valutazione da parte dell’ufficio servizi sociali (Servizi Sociali territoriali e Pass) e verrà realizzata attraverso un colloquio telefonico che attesti l’effettiva condizione di vulnerabilità del cittadino che temporaneamente si trova in mancanza o in limitazione di reddito economico che gli permetta di rispondere ai bisogni primari.

Potranno accedere a tale beneficio tutti i cittadini che si trovano in condizioni di fragilità economica, causata dall’emergenza covid-19.

Gli operatori valuteranno la situazione con particolare attenzione (a titolo esemplificativo) alle seguenti categorie:

– persone prive di occupazione non destinatarie di altro sostegno economico pubblico;

– soggetti con Reddito di Cittadinanza attualmente sospeso, revocato e decaduto;

– nuclei familiari numerosi (5+ componenti);

– nuclei mono-genitoriali;

– anziani soli con pensione minima o in assenza di pensione;

– nuclei che a seguito del covid-19 si trovano con conti corrente congelati e/o nella non disponibilità temporanea dei propri beni e/o non possiedono strumenti di pagamento elettronici;

– nuclei con disabili in situazione di fragilità economica;

– persone con partite Iva e altre categorie non comprese dai dispositivi attualmente in definizione a livello ministeriale.

Valore dei buoni per gli aventi diritto

Il Comune di Bergamo ha anche individuato l’importo dei buoni che sarà possibile ottenere:

– valore del buono per i single: 150 euro;

– valore del buono per nuclei con due componenti: 250 euro;

– valore del buono per nuclei con tre o più componenti: 350 euro.

Ulteriore importo in aggiunta al buono spettante

Presenza di neonati-infanti 0-3: +150 euro;

Casi particolari (ex: allergie, celiachia ecc.) da valutare incremento buona spesa: +50 euro.

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