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Il  nuovo decreto adottato dal CDM potenzia la Sanità con l’assunzione di personale sanitario, il raddoppio dei posti letto in Pneumologia, Terapia intensiva e Malattie infettive. Novità  anche per gli uffici giudiziari. Estesa la zona rossa al Nord Italia.

Roma, 8 marzo 2020 –  Il premier Giuseppe Conte questa notte ha firmato il decreto  per potenziare le misure relative al contenimento dell’epidemia da covid-19, che prevede per la Sanità l’assunzione di 20.000 unità  di personale, di cui 5.000 medici specialisti, 10.000 infermieri e 5.000 operatori sociosanitari.

Tale decreto permette anche di dare incarichi autonomi per l’accesso diretto e allo scorrimento delle graduatorie, reclutamento di medici in quiescenza, di medici non specializzati da immettere in corsia e volontari e aumento delle ore di specialistica ambulatoriale, per un periodo di sei mesi.

Le strutture ospedaliere regionali potranno acquistare, nell’immediato, macchinari per l’aumento del 50% dei posti in terapia intensiva, in tutt’Italia, con un incremento di 2.500 posti (da 5.000 a 7.500) e il raddoppio di quelli già esistenti dei reparti di  malattie infettive e  pneumologia.
Circa un miliardo di euro sarà destinato agli accordi tra ospedali e strutture private convenzionate, il cui costo sarebbe da attingere dal recente stanziamento da 7,5 miliardi approvato dal DPCM per fronteggiare l’epidemia da coronavirus.

Incentivi alle industrie produttrici di materiale sanitario

50 milioni di euro saranno, inoltre, destinati alle aziende produttrici di mascherine e  dispositivi sanitari per la prevenzione del contagio da Covid-19.

Il documento del Governo dà, infine, carta bianca ai prefetti di requisire alberghi per il soggiorno di persone messe in quarantena.

Celebrazione dei processi a porte chiuse

Giustizia: I tribunali potranno  celebrare i processi civili e penali  a porte chiuse e, in modalità remota, se sia necessaria solo la presenza degli avvocati. I detenuti potranno assistere al processo mediante videoconferenza. Le udienze verranno rinviate  fatta eccezione per quelle per i seguenti motivi: cause del tribunale dei minorenni; cause relative ad alimenti, nei procedimenti cautelari aventi a oggetto la tutela di diritti fondamentali per la persona; casi di abusi familiari; casi eccezionali come le udienze di convalida dell’arresto o del fermo.

Estensione e della zona rossa

Zona rossa: la zona rossa cambia e viene estesa per tutta la Lombardia e anche per altre 14 province: Parma, Piacenza, Rimini, Reggio-Emilia, Modena, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Vercelli e Asti.

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