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Intorno alle 8 di stamattina si è verificato un infortunio sul lavoro presso la ditta Pirola srl, sita in Mapello, via San Cassiano, 15 (azienda metalmeccanica produttrice di assi da stiro e scale).

Mapello, 23 gennaio 2020 – Un operaio di 57 anni, dipendente della ditta “Pirola srl”, mentre stava lavorando a una pressa per la lavorazione di una lamiera, ha subito lo schiacciamento di quattro dita della mano sinistra nel macchinario. E’ stato subito soccorso dal Servizio di Emergenza del 118 in codice giallo e trasportato all’Ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni per un intervento chirurgico all’arto.

Sul posto sono giunti anche i Carabinieri di Ponte San Pietro e il personale di ATS di Bergamo, Ufficio Prevenzione e Sicurezza sul lavoro di Bonate Sotto.

La dinamica dell’incidente

L’esatta dinamica dell’infortunio è al vaglio dei Tecnici della Prevenzione dell’Agenzia di Tutela della Salute, che dovranno valutare se al momento dell’infortunio le modalità operative prevedevano l’utilizzo del doppio pulsante manuale di sicurezza per attivare la macchina o se fosse azionata in automatico. Non ci sono testimoni diretti dell’incidente, perché il collega più vicino aveva comunque la visuale coperta rispetto alla zona dell’infortunio.

Il personale di ATS ha messo sotto sequestro la pressa coinvolta nell’ incidente.

«L’infortunio è grave perchè, oltre all’importante danno funzionale alla mano,  il tipo di  lesioni prodotte comporta pur sempre nell’immediato un  rischio di infezione e necrosi dei tessuti», ha spiegato Sergio Piazzolla, responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavorodi ATS Bergamo. «L’indagine di polizia giudiziaria che abbiamo attivato come ATS verificherà le modalità dell’intervento del lavoratore, le procedure aziendali previste per quelle situazioni e l’esistenza sul macchinario di dispositivi di protezione-barriera adeguati. Il sequestro che abbiamo operato», ha proseguito Piazzolla, «è funzionale a queste verifiche e comunque vale come misura preventiva e precauzionale. Dal punto di vista della sicurezza, in generale, tutti gli organi in movimento dei macchinari  come questa pressa devono essere protetti da barriere fisiche  (grate o sportelli) o immateriali (fotocellule)  in modo  che  non siano accessibili e raggiungibili da parti del corpo del lavoratore, nè accidentalmente nè volontariamente. In particolare la presenza ed indispensabilità della  contemporanea pressione  dei due  pulsanti di  comando con entrambe la mani  per poter far funzionare la pressa sono una modalità di prevenzione  dello schiacciamento normalmente utilizzata,» ha concluso il sanitario.

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