Grande suspense a Brentonico, nel Trentino, dove un bimbo di 6 anni è scivolato e caduto dalla seggiovia. Fatale l’intervento prima di un medico e dopo di due maestri di sci che sono riusciti ad attutire l’impatto al suolo del bimbo.
Brentonico (TN), 4 gennaio 2020 – Tragedia evitata sulla pista Montagnola dove giovedì, 2 gennaio, un bimbo di 6 anni, residente a Verona, seduto su una seggiovia a quattro posti, vicino a due adulti amici di famiglia, poco dopo la partenza è scivolato da sotto il sedile mentre il mezzo si trovava a un’altezza dal suolo di circa dieci metri. Uno dei passeggeri, un medico trevigiano, è riuscito ad afferrarlo dalla giacca, impedendo che precipitasse nel vuoto, trattenendolo per qualche minuto e gridando aiuto per attirare l’attenzione di qualcuno al di sotto della seggiovia.
Intervento provvidenziale di due maestri di sci
Fortunatamente le grida del medico sono state sentite da due maestri di sci, che in quel momento transitavano nel punto più basso raggiunto dalla seggiovia prima dell’arrivo, i quali, intuendo il pericolo, si sono attivati raggiungendo il punto dove era sospeso nel vuoto il bimbo, a circa sei metri dal suolo, preparandosi a prenderlo per attutire la caduta.
Il bimbo ha riportato la frattura di una gamba
Quando il medico, stremato dalla fatica, lo ha lasciato cadere, i due uomini hanno prontamente cercato di prenderlo “al volo”, rallentando così la velocità del corpicino. Nonostante ciò, il bambino ha riportato la frattura di una gamba, ma poteva andare peggio.
La piccola vittima è stata poi trasportata dall’elisoccorso all’ospedale di Rovereto per gli accertamenti e le cure del caso.
