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Domani 3 dicembre avrà  luogo la “Giornata  internazionale per i diritti delle persone con disabilità”.

Sabato prossimo e’ indetto un incontro  dal titolo: “Cambiare paradigma”.

 

Bergamo, 2 dicembre 2919 –  Stamattina, a Palazzo Frizzoni, le assessore  alle Politiche sociali, Messina  e all’Istruzione, Poli hanno presentato  le iniziative che il Comune metterà in campo in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone disabili.

Quest’anno il Comune di Bergamo aderisce alla Giornata  internazionale per i diritti delle persone con disabilità , indetta per domani, in accordo con le associazioni locali.

Sono state prodotte circa 800 magliette con la scritta “Con te, io scelgo per me” e verrà chiesto di indossarle scattando una corto con #scelgoperme. me”.

Sabato 7 dicembre avrà luogo un convegno all’Auditorium del Liceo Mascheroni dal titolo: ‘Cambiare paradigma’.

Già da una settimana sono state affisse le locandine di tale  convegno sugli autobus ATB e TEB.

Con Dario Ianes, docente dell’Ateneo di Bolzano e il Comune di Bergamo, nasce la volontà di valorizzare e mettere le persone con disabilità al centro della riflessione culturale, perché  possano esprimere il proprio punto di vista per quanto riguarda i servizi  i diritti, l’inclusione, l’assistenza, l’educazione e la cura.

«Il convegno vuole essere un’occasione importante per riflettere insieme sugli interventi in essere per la difesa dei propri diritti – spiega Marcella Messina – negli ambiti di: casa , lavoro, tempo libero, scuola, comunità.  L’autodeterminazione è vissuta e raccontata con contributi ed esperienze  di giovani, famiglie, istituzioni ed enti del territorio, per contribuire in modo determinante al progetto di vita di ognuno ed influire in un modo nuovo sui cambiamenti socio-culturali delle comunità  in cui si vive. Gli assessorati alle Politiche sociali e all’Istruzio del Comune di Bergamo – prosegue l’assessora – attraverso linee di indirizzo delle politiche amministrative locali, intendono sostenere tutte le forme di autodeterminazione delle persone  con disabilità promuovendo un  ascolto e un’alleanza attiva per la creazione di progetti, servizi e azioni concrete delle esperienze positive in partnership con le molteplici realtà  sociali ed educative del territorio,» conclude.

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