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Attualmente gli iscritti al programma sono 21 in rappresentanza di 6 Dipartimenti con la pratica di ben 15 diverse discipline sportive.

 

Bergamo, 16 novembre 2019 – Si terrà mercoledì 20 novembre alle ore 9 presso la sala Galeotti dell’Università degli studi di Bergamo (via dei Caniana 2) il IX convegno “L’Europa e lo sport. Profili economici, giuridici e sociali”, quest’anno dedicato al tema “Dal diritto all’educazione alla doppia carriera degli studenti-atleti” ed organizzato da Stefano Bastianon.

Programma Dual Career

ll tema della doppia carriera rappresenta un aspetto di straordinaria rilevanza socio culturale che vede l’Ateneo bergamasco impegnato in primo piano con il programma Dual Career, che permette di combinare la propria carriera sportiva con lo studio in modo flessibile. Ogni anno vengono ammessi dieci nuovi studenti – atleti, che possono usufruire di: immatricolazione in regime di tempo parziale, sospensione degli studi per un anno in caso di importanti impegni sportivi, come i Giochi Olimpici o i Campionati Mondiali, tutorato amministrativo e per
l’accesso ai servizi, supporto alla preparazione agli esami, accesso agli impianti sportivi universitari e alla foresteria (per i non residenti nella provincia di Bergamo) in occasione degli esami.

Atleti che hanno fatto carriera sportiva

Tra questi studenti, l’Università vanta delle eccellenze: due calciatrici che giocano nel campionato di serie A femminile (Sassuolo e Orobica calcio), un giocatore nella Primavera dell’Atalanta, due atlete che militano nella A1 della pallavolo (Millenium Brescia e Perugia) e la vicecampionessa 2016 di tuffi sincro trampolino 3 metri (preceduta soltanto dalla coppia Cagnotto-Dallapé).

Numeri che testimoniano il successo del programma Dual career-UP4SPORT tra gli studenti dell’Università degli studi di Bergamo e che saranno presentati nel corso del convegno a cui parteciperanno anche esponenti della società civile, del settore educativo e soprattutto delle famiglie degli atleti.

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