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Con provvedimento amministrativo del Questore della Provincia di Bergamo, emesso ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. – R.D. 18.06.1931, n. 773, è  stata disposta la chiusura di giorni 7, a partire dal 9 ottobre 3019, dell’esercizio pubblico di somministrazione alimenti e bevande denominato “Il Giardinetto”, sito in Bergamo, via Foro Boario,7.

 

Bergamo, 8 ottobe 2019 – Il provvedimento è  stato assunto dal Questo e Maurizio Auriemma  a seguito di intervento delle volanti della Questura presso il suddetto locale, nella notte del 6 ottobre u.s., all’interno del quale era avvenuta la nebulizzazione di sostanza irritante mediante l’utilizzo di una bomboletta spray al peperoncino.

Ricovero necessario per uno dei clienti

Sul posto venivano sentiti numerosi clienti fuggiti all’esterno del locale, e all’interno di esso veniva notato un cittadino sudamericano con evidenti segni di irritazione da sostanza urticante agli occhi e alla bocca per il quale si è reso necessario il ricorso alle cure mediche.

Gli agenti intervenuti, dopo aver effettuato gli accertamenti di quanto era successo, verificavano che poco prima nel ristorante, a seguito di una lite tra due avventori, un dipendente del locale aveva nebulizzato i direzione dei due clienti, il contenuto di una bomboletta di spray urticante, che si diffondeva all’interno del locale stesso causando il panico tra i clienti che fuggirono precipitosamente.

L’autore del gesto illegale deferito all’Autorità  giudiziaria per il reato di lesioni

Tale comportamento ha determinato un evidente pericolo per la sicurezza delle persone presenti, che venivano comunque coinvolte nell’inalazione della sostanza irritante e che nel corso della precipitosa fuga verso l’esterno avrebbero potuto restare vittime di pestaggio. L’autore del gesto illegale veniva quindi deferito all’Autorità  giudiziaria per il reato di lesioni.

I successi  accertamenti, effettuati nell’ambito dell’istruttoria, amministrativa sto iato nel provvedimento succitato, ponevano in rilievo anche ulteriori episodi di liti, aggressioni e inosservanza di norme amministrative e penali a carico del gesto e dell’esercizio.

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