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Professionisti e imprenditori si confrontano sulla finanza comportamentale, branca di economia, finanza e psicologia che parte dalla tesi che le persone non sono completamente razionali e i mercati del tutto efficienti e indaga gli schemi dei comportamenti sociali e individuali nei mercati.

 

Bergamo 24 settembre 2019 – Diffondere la cultura di un corretto e consapevole approccio agli investimenti. Un ambito di interesse per i professionisti in cerca di nuove specializzazioni e per imprenditori, soggetti abituati a ragionare in modo pratico, che quindi vorrebbero comprendere a fondo la sorte del denaro che danno in gestione. Con questo obiettivo Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Confindustria  e Unione dei Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo ieri,   presso la locale sede dell’Ordine, hanno affrontato il tema “La gestione del comportamento, come fattore di successo negli investimenti finanziari. Una nuova opportunità per i professionisti e una nuova risorsa per gli imprenditori”.

Professionisti, imprenditori e privati

Si sono confrontati sulle soluzioni per acquisire una maggiore consapevolezza e strategia prima di decidere come investire e a chi affidarsi rispondendo a quesiti sui complessi meccanismi dei mercati finanziari: come muoversi in caso di crescita o calo improvviso dei mercati? Che azioni intraprendere? Perché spesso i rendimenti non corrispondono alle attese?

Ad aprire i lavori con i saluti di benvenuto, è  stata Simona Bonomelli, presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; Aniello Aliberti, presidente Comitato Piccola industria Confindustria; Michela Pellicelli, presidente Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili  e Andrea Cortinovis, consigliere dell’ODCEC e delegato della Commissione “Finanza Aziendale”( tutte sedi di Bergamo).

La finanza comportamentale

Stefano Fabbri, dottore commercialista Partner Studi Skema Rimini nonche’ presidente My Mind My Investment e Franco Bulgarini, esperto nel settore e presidente 9dots srl, sono entrati nel merito della Finanza Comportamentale, spiegando il corretto approccio agli investimenti. Orizzonti temporali e strategie in caso di perdita o guadagno per evitare errori e abbagli, sono le basi di questo approfondimento. «Spesso – hanno spiegato – l’emotività influisce sugli investimenti: la ricerca del guadagno, porta a non monetizzare durante le fasi di crescita nella speranza che questa sia infinita o a episodi di angoscia nei periodi di calo dei mercati. È dunque il comportamento dell’investitore a determinare il successo dell’investimento, non il mercato».

Un supporto per imprenditori e privati dunque ma anche per commercialisti e professionisti del settore, che hanno oggi la possibilità di offrire ai propri clienti un servizio di assistenza agli investimenti, senza sovrapporsi ad istituti bancari, consulenti o intermediari finanziari. Ma anche un’ottima opportunità di specializzazione per i futuri professionisti alla ricerca di nuove strade.

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