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Il lavoratore è stato soccorso dal Ssuem (Servizio sanitario urgenza emergenza) e trasportato in codice giallo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, rimanendo comunque sempre vigile e cosciente.

Ha riportato lesione da schiacciamento con deficit motorio ma, fortunatamente, non ci sono fratture.

Medolago, 13 agosto 2019 – Infortunio sul lavoro, oggi verso le 11.15, presso la ditta “Sermet” Servizi Metallurgici (carpenteria medio – pesante) in via Felice Beretta, 3 a Medolago: un lavoratore di 34 anni, A. S., dipendente di una ditta esterna di manutenzione, è rimasto vittima di un infortunio mentre si apprestava ad effettuare lavori, assieme a un altro collega, all’interno di un serbatoio rimanendo con il braccio incastrato tra il serbatoio e la parete della struttura.

Dai primi accertamenti sembra che l’infortunato si trovasse all’interno di un grosso serbatoio per effettuare operazioni di manutenzione e molatura, mentre contemporaneamente un altro operatore eseguiva nelle vicinanze operazioni di saldatura.

Per cause in corso di accertamento, il collega saldatore avrebbe azionato inavvertitamente, attraverso la pulsantiera a distanza, l’attivazione del rullo che fa ruotare il serbatoio: quest’ultimo muovendosi seppur lentamente ha incastrato contro la parete del muro il braccio dell’infortunato che, in quel momento, sporgeva dal serbatoio.

Sul posto per l’inchiesta di infortunio è accorso il personale dell’Ufficio Psal di Bonate Sotto di Ats Bergamo che ha posto il temporaneo divieto d’uso dell’attrezzatura.

«La prevenzione in queste situazioni – ha spiegato Sergio Piazzolla, responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro, dell’UOC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di ATS Bergamo – è affidata alla predisposizione di precise procedure di lavoro. In via generale è opportuno che quando vengono eseguite attività di manutenzione in vicinanza di meccanismi semoventi – ha proseguito – a scopo precauzionale questi ultimi vengano staccati dall’alimentazione elettrica, proprio per evitare avvii accidentali o inopportuni. Quando due manutentori devono agire in coppia – e non sono in contatto visivo diretto – è inoltre importante che siano dotati di mezzi di radiocomunicazione. Altri accorgimenti consistono nell’evidenziare la presenza degli addetti alla manutenzione con cartelli esposti presso i comandi delle attrezzature o, nel caso sia indispensabile attivare la movimentazione, far precedere l’avvio delle attrezzature dal suono di un segnale acustico di preavviso, che permetta ai lavoratori nelle vicinanze di valutare la loro messa in sicurezza», ha concluso.

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