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«Dal 2014 a oggi sono oltre 930 gli appartamenti assegnati dal Comune alle famiglie bisognose: più del doppio dei 5 anni precedenti. Se non ci fossero state le occupazioni abusive, le case di via Monte Grigna sarebbero già state sistemate e assegnate», fanno sapere da Palazzo Frizzoni.

 

Bergamo, 9 agosto 2019 – Il Comune di Bergamo rende noto, in particolare al Comitato Lotta per la Casa che, negli ultimi anni, è stato fatto non poco lavoro per la sistemazione del Patrimonio di edilizia comunale, proprio grazie all’accordo raggiunto con ALER (Azienda lombarda per l’edilizia residenziale) durante il primo mandato dell’Amministrazione Gori.

«Se gli immobili di via Monte Grigna 11 e 13 non sono stati sistemati, è proprio perché qualcuno ha deciso di occupare gli appartamenti. Altrimenti sarebbe stati già rimessi a nuovo e assegnati da tempo»: questo è il commento di Francesco Valesini, assessore al Patrimonio del Comune , che risponde alle dichiarazioni diramate dal Comitato Lotta per la Casa.

«L’immobile di via Monte Grigna – prosegue Valesini – era stato inserito nel piano delle alienazioni dall’Amministrazione che ha preceduto il nostro primo mandato: la volontà era chiara, ovvero vendere l’intero immobile, visto che si tratta di una palazzina vecchia e in cattive condizioni. Quando la nostra Amministrazione ha chiuso l’accordo con Aler per la sistemazione delle case comunali inagibili e quindi sfitte, abbiamo tolto l’immobile dalla liste dei beni cedibili per poter consentire la sua ristrutturazione. Cosa che non è avvenuta (che senso avrebbe avuto sistemare solo mezza palazzina?) solo perché nel frattempo gli appartamenti del civico 11 erano stati occupati da chi oggi sostiene di aver fatto un servizio alla collettività, cosa che – è evidente – è totalmente falsa e fuorviante».

«Per quanto riguarda la manutenzione degli alloggi – spiega l’assessore competente, Marzia Marchesi con l’eccezione degli edifici/alloggi occupati abusivamente e delle valorizzazioni richieste dai servizi sociali e dall’Università di Bergamo, tutti e 224 alloggi comunali, inagibili 5 anni fa, sono stati sistemati e messi a bando per l’assegnazione. Negli ultimi cinque anni le assegnazioni sono aumentate esponenzialmente in città: dal 2014 a oggi sono state 930 le procedure di assegnazione completate – prosegue – più del doppio delle 377 registrate nei cinque anni precedenti durante l’Amministrazione Tentorio. In media si assegnano 170 case comunali l’anno, contro le 75 circa degli anni precedenti. Risulta chiaro che, senza le occupazioni abusive, le case di via Monte Grigna sarebbero già state assegnate a cittadini in graduatoria per una casa pubblica», conclude.

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