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Chiara Bersani, vincitrive del Premio UBU 2018 come Miglior Attrice/Performer under 35, fa della specificità e diversità del corpo il fulcro del proprio lavoro e propone tre diversi momenti al pubblico del festival bergamasco

Giovedì 4 aprile 2019 – È l‘eccezionale performer Chiara Bersani la protagonista della sesta edizione del Festival culturale Orlando. Identità, relazioni, possibilità: oltre 30 appuntamenti per raccontare identità e diversità, tra film in anteprima, spettacoli di teatro e danza, mostre, incontri e workshop. A Bergamo, da venerdì 3 a venerdì 12 maggio, organizzato da Associazione culturale Immaginare Orlando e Laboratorio 80.

Chiara Bersani, titolare del prestigioso Premio UBU 2018 come Miglior Attrice/Performer under 35, è affetta da una forma di osteogenesi: dal 2013 lavora su progetti performativi che si basano sul significato politico del corpo. A Orlando parteciperà con diverse proposte: una performance, una conversazione pubblica e un workshop, a cui si aggiungono alcune incursioni a sorpresa in diversi luoghi della città.

«Se io, con il mio corpo disabile – ha dichiarato Chiara Bersani, ricevendo il Premio UBU lo scorso gennaio – sono qui a ricevere un riconoscimento così prezioso, è perché qualcuno da chissà quanti anni ha iniziato lentamente a smussare gli angoli di un intero sistema. Se il mio corpo è qui è grazie a tutti i maestri che hanno scelto di accogliermi come allieva – prosegue Chiara – anche se questo significava adattare i loro metodi ai miei movimenti. È grazie ai registi, ai coreografi, ai curatori, ai colleghi attori e performer che hanno abbracciato la specificità della mia forma».

Il pubblico di Orlando potrà seguire il lavoro straordinario dell’attrice piacentina alla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, durante tre appuntamenti che si terranno nell’ambito della retrospettiva dedicata a Birgit Jürgenssen, organizzati grazie anche alla collaborazione del Festival Danza Estate, con cui da anni il Festival Orlando promuove appuntamenti e per cui la performance Seeking Unicorns rappresenta lo spettacolo di apertura dell’edizione 2019.

Giovedì 9 maggio, alle 18,30, il momento culminante della presenza in città dell’artista con Seeking Unicorns, un assolo che indaga il tema dell’Unicorno, perfetto esempio di come l’immaginario collettivo possa creare miti che arrivano a prendere il sopravvento, riempiendo di significati una forma. Bersani cerca nello spettacolo di spogliare il mito dalle sovrastrutture imposte e restituire all’Unicorno un’ora di autenticità: “Risarcirlo dei torti subiti. Regalargli una storia, un amore, una scelta”.

A proposito di Seeking Unicorns l’attrice dichiara: «Io, Chiara Bersani, alta 98 centimetri, mi autoproclamo carne, muscoli e ossa dell’Unicorno. Non conoscendo il suo cuore proverò a dargli il mio il respiro, miei gli occhi».

Ad anticipare la performance due altri incontri pubblici: sabato 4, dalle 14 alle 18, e domenica 5, dalle 10 alle 14, il workshop Free Unicorns, training di lavoro sul corpo e sullo spazio per la “creazione del primo branco di unicorni di Bergamo: un polifonico esercito di creature diverse per corpi, respiri, voci e movimenti, mosse dal comune desiderio di affermare la propria presenza nel mondo”. Ancora domenica 5, alle 17, la conversazione Voglio disturbare quell’immobilità, riflessione sul corpo politico e sul significato che ciascun corpo assume nel momento in cui viene a contatto con la società.

A sorpresa, durante la settimana di svolgimento del Festival, Chiara Bersani effettuerà anche delle incursioni in diversi luoghi della città: momenti di spettacolo ma soprattutto di relazione con i passanti, a loro volta centrati sull’idea di diversità.

«In quest’edizione del Festival, dedicata al tema della libertà – Spiega Mauro Danesi, direttore artistico di Orlando – abbiamo fortemente desiderato la presenza di Chiara Bersani. La sua è una ricerca preziosa e complessa, un invito potente alla consapevolezza dei tanti significati e interpretazioni che la società impone sui corpi di ciascuno e ciascuna noi. Ma è anche l’indicazione della possibilità di superarli in atti di libertà. A chi seguirà il workshop, a chi vedrà la performance o incontrerà Chiara per la città – prosegue Danesi – auguriamo il coraggio dell’autenticità e dell’incontro col proprio Unicorno, intimo e lontano dalle iconografie pop, ingenuo e rivoluzionario».

Sempre al momento della consegna del Premio UBU, Chiara Bersani aggiunge: «Quando gli astronauti sono arrivati sulla luna e hanno messo una bandierina volevano segnare una conquista: quello era il punto più lontano nell’universo raggiunto dall’uomo. Anche io vorrei mettere una bandierina, ma non per fissare un punto d’arrivo. La mia bandierina vuole essere una linea di partenza perché io non voglio più essere un’eccezione! Vorrei che si uscisse dal pensiero narrativo – naturalistico per cui uno spettacolo contenente un attore appartenente ad una qualsiasi minoranza debba necessariamente affrontare tematiche relative ad essa. Desidero leggere questo premio – continua Chiara – come un’assunzione di responsabilità da parte del teatro italiano nei confronti di tutti quei corpi che per forma, identità, appartenenza, età, provenienza e genere faticano a trovare uno spazio in cui far esplodere le loro voci».

Ad eccezione delle incursioni a sorpresa per la città, tutte le iniziative con Chiara Bersani si svolgono negli spazi della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, in via San Tomaso 53. Il workshop di sabato 4 e domenica 5 maggio è pensato per essere accessibile a chiunque, è necessario garantire la presenza per l’intera durata, la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti, quota di partecipazione 50 euro.

L’ingresso all’incontro di domenica 5 è gratuito, senza prenotazione.

La quota di ingresso per la performance Seeking Unicorns di giovedì 9 è di 10 euro intero, 8 euro ridotto per soci Immaginare Orlando, Lab 80 film e GAMeC Club; è richiesta la prenotazione.

Per prenotare: email prenotazioni@orlandofestival.it, telefono 380.7775262.

I partecipanti agli eventi del Festival riceveranno un coupon per visitare la mostra della GAMeC Birgit Jürgenssen – Io sono. con ingresso ridotto (4 euro).

Presto sarà reso noto il programma completo dell’edizione 2019 di Orlando, tutte le informazioni si trovano sul sito del Festival www.orlandofestival.it.

Informazioni per il pubblico

www.orlandofestival.it, info@orlandofestival.it

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