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L’Associazione Oncologica Bergamasca onlus approda  anche all’Ospedale di San Giovanni Bianco.

A dirigere l’attività sanitaria di tale associazione, all’Ospedale di San Giovanni Bianco, sarà Domenico Giupponi, medico di base molto conosciuto in Val Brembana, oggi volontario dell’associazione.

 

 

 

Bergamo, 26 marzo 2019 – Si estende anche all’Ospedale di San Giovanni Bianco il sostegno all’ASST Papa Giovanni XXIII da parte dell’Associazione Oncologica Bergamasca AOB, onlus che dal 1999 a Bergamo offre risposte concrete ai bisogni dei malati oncologici, facilitandone il percorso di cura e migliorando la loro qualità della vita.

In particolare, l’anzidetta associazione ha deciso di destinare 50 mila euro a favore della Medicina interna del polo ospedaliero dell’Ospedale di San Giovanni Bianco – che si occupa anche del paziente oncologico, secondo gli stessi percorsi terapeutici condivisi con gli  specialisti dell’Ospedale di Bergamo – per l’acquisto di poltrone per la somministrazione della chemioterapia, di nuovi sistemi di monitoraggio dei parametri vitali e un nuovo ecografo.

«La Medicina interna dell’Ospedale di San Giovanni Bianco è tra i reparti dove si è maggiormente concentrato il nostro lavoro di valorizzazione del presidio della Valle Brembana con l’intento di venire incontro alle esigenze reali dei pazienti di quell’area – ha commentato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. A San Giovanni Bianco è prevista la crescita dei posti letto dell’area medica, con l’attivazione di 10 posti letto di degenza ordinaria e altri 4 per i pazienti subacuti, secondo il progetto fortemente voluto anche da Regione Lombardia. Accanto agli interventi di potenziamento e riorganizzazione che stiamo portando avanti – ha continuato il d.g. – è importante intervenire anche sul fronte del comfort degli spazi e della dotazione tecnologica, ambiti in cui il sostegno delle associazioni può rivelarsi davvero prezioso. Ringrazio quindi l’Associazione Oncologica Bergamasca per l’aiuto che anche in questa occasione ha voluto offrirci – conclude –  estendendo anche all’ospedale della Val Brembana e ai suoi pazienti la sua attenzione e generosità».

«Sono molto felice che la nostra associazione riesca ad allargare il suo raggio di azione all’Ospedale di San Giovanni Bianco – ha sottolineato Maurizio Radici, presidente di A.O.B. onlus –. Per noi è prioritario contribuire a migliorare la qualità della vita dei malati oncologici: in questo modo i pazienti della Val Brembana possono evitare di affrontare il viaggio fino in città e ricevere le cure in un ambiente confortevole, accogliente e dotato di strumenti innovativi, più vicino a casa. Auspichiamo che si facciano avanti nuovi volontari ma anche nuovi soci della Valle, al fine di incrementare tipologia e qualità dei servizi offerti».

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