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Il ladro transalpino è stato arrestato dalle Fiamme Gialle capitoline dopo aver sottratto uno zaino a un passeggero, distratto da una telefonata.

Roma, 11 marzo 2019 – I finanzieri del Gruppo di Fiumicino hanno arrestato un cittadino francese intento a derubare un ignaro turista in arrivo all’aeroporto “Leonardo da Vinci”.

Durante un pattugliamento all’interno della sala arrivi aperta al pubblico del “Terminal 3”, i militari venivano insospettiti dai movimenti repentini, ma circospetti di un soggetto, apparentemente passeggero, in transito nello scalo capitolino, che si aggirava nei pressi dell’area informazioni.

Proprio in quella zona il trentenne transalpino sceglieva la sua vittima, un sacerdote proveniente dal Vietnam, in quell’istante distratto da una chiamata al cellulare.

Il malvivente, dopo aver sottratto con destrezza lo zaino dal carrello bagagli, cercava di dileguarsi velocemente tra la folla, ma veniva prontamente inseguito e raggiunto dai militari che lo bloccavano e lo traevano in arresto.

A seguito di accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle, il ladro risultava con precedenti di polizia, e veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia.

Il “Lupin” dell’aeroporto romano aveva scelto con molta cura la sua vittima, infatti lo zaino che aveva sottratto a quest’ultima conteneva due personal computer di ultima generazione, un tablet e denaro contante, per un valore complessivo di circa 7.000 euro.

Il risultato della GdF è frutto della costante e capillare attività di controllo attuata dai militari del Corpo, nel complessivo sistema di sicurezza assicurato unitamente alle altre forze di polizia, per la tutela delle oltre 150.000 persone che, tra passeggeri e operatori aeroportuali, frequentano quotidianamente lo scalo romano.

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