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L’Amministrazione delibera la cessione di 5 milioni di euro in azioni A2A, nel caso dovesse rendersi necessario il finanziamento di opere pubbliche da realizzare quest’anno.

Bergamo, 1 marzo 2019 – La quotazione del pacchetto di azioni A2A detenute dal Comune di Bergamo è salita a un totale di 47.030.906,88 euro: una crescita notevole si è quindi registrata negli ultimi anni, complessivamente di oltre 10milioni di euro, confermando la bontà della scelta dell’Amministrazione di non privarsi dell’intera propria quota azionaria (pari a circa l’1%) come invece era previsto dalle previsioni di bilancio redatti dall’Amministrazione precedente.

Ora il Comune di Bergamo ha previsto di alienare una quota del proprio patrimonio azionario, deliberando la vendita di 5 milioni di euro di titoli A2A, nel caso fosse necessario finanziare le opere pubbliche da realizzare quest’anno.

Gli investimenti del Comune sono finanziabili, infatti, attraverso vendite mobiliari e immobiliari, oneri di urbanizzazione e finanziamenti come il “Bando Periferie: esso, in questi anni, ha incrementato notevolmente la quota di investimenti passando dai 19milioni del 2015 ai quasi 43milioni di euro del 2018, ma per garantire il finanziamento della quota del Piano Opere Pubbliche del 2019 sarà necessaria la vendita di una piccola parte (al massimo di poco più del 10%) del succitato pacchetto A2A.

Negli anni scorsi la vendita delle azioni è stata minima. La cessione di 2,6 milioni di euro, avvenuta lo scorso anno (su 3 deliberati), ha rappresentare la cessione più significativa degli ultimi 5 anni.

«Vogliamo partire il prima possibile con la realizzazione delle opere pubbliche in città, sia quelle traslate dal 2018 che quelle nuove – spiega l’assessore al Bilancio e vicesindaco, Sergio Gandi (nella foto) – e quindi abbiamo pensato di prevedere la vendita di parte del pacchetto azionario di A2A, come avevamo annunciato quando abbiamo presentato il bilancio di previsione 2019. Potrebbe non essere necessario cedere tutte o alcuna di queste azioni: nel corso dell’anno ci aspettiamo sempre modifiche in positivo al quadro dei nostri conti, visto che i nostri documenti previsionali sono sempre redatti in modo prudente».

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