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Ogni anno sono circa quattro milioni i decessi legati all’obesità, e sono circa 815 milioni le persone che sono cronicamente sottonutrite.

(Reuters Health News) 17 febbraio 2019 – Obesità, denutrizione e cambiamento climatico rappresentano le più grandi minacce per la popolazione mondiale. Queste minacce sono legate tra loro da scopi di profitto e inerzia politica.

Ad affermarlo è una commissione formata dalla rivista scientifica Lancet – un panel di esperti di agricoltura, economia, salute e diritti umani – che sollecita la creazione di un piano vincolante e lo stanziamento per fare fronte a queste emergenze e lo stanziamento di trilioni di dollari.


«Servono urgentemente un fondo da un miliardo di dollari e strategie di azione dirette alla politica alimentare e alla produzione di cibo per supportare la salute, l’ambiente e il benessere economico», si legge nel rapporto pubblicato su Obesity dalla Lancet Commission.


I tre problemi di obesità, denutrizione e cambiamento climatico si intrecciano con politiche scorrette di produzione agricola, trasporto e scelte urbanistiche che graveranno pesantemente sulla popolazione e sul pianeta.


«Quello che stiamo facendo ora è insostenibile – ha detto Willian Dietz, principale autore dello studio ed esperto di salute pubblica –. L’unica cosa che possiamo sperare è che si diffonda il senso di urgenza. Stiamo esaurendo il tempo».


Le misure
La commissione ha stimato in
500 miliardi di dollari i sussidi governativi all’industria bovina, lattiero-casearia e ad altre industrie alimentari in tutto il mondo necessari a implementare tecniche di allevamento sano e sostenibile, e in 5 trilioni di dollari di sussidi da destinare alle energie rinnovabili e ai trasporti sostenibili.

La produzione di massa di cibi lavorati e poveri di nutrienti non solo è causa di obesità e cattiva nutrizione, ma anche di importanti emissioni di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico.

Fonte: Lancet Commission/Obesity2019

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