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Con l’app «1SAFE» si possono segnalare rifiuti abbandonati, buche stradali, cartelli divelti ecc.

400 segnalazioni in città nei primi mesi di utilizzo.

 

Bergamo, 9 luglio 2018 – Continua l’opera di miglioramento e di sviluppo dell’app per smartphone 1SAFE, dopo il lancio nel capoluogo orobico nel mese di dicembre 2017. La app, tutta bergamasca (è sviluppata da una ditta con sede a Treviolo), è stata adottata da altri 22 comuni (Treviolo, Gorle, Torre Boldone, Lallio e Scanzorosciate quelli più vicini alla città, ma anche Lodi, Paullo e molti altri) e ha visto il numero di users crescere notevolmente, superando in questi giorni quota 6.600

Da oggi a Bergamo, proprio per consolidare il suo utilizzo, la app 1SAFE prevede nuove categorie di segnalazioni, che prescindono dalla sicurezza, in senso stretto, avviano anche funzioni più simili a strumenti di utility urbana.

Da oggi infatti è possibile segnalare anche alberi caduti, buche stradali, cartelli stradali divelti, illuminazione guasta, rifiuti e veicoli abbandonati.

La centrale operativa della Polizia Locale gestirà questo tipo di segnalazione così come sta già facendo da oltre 6 mesi con quelle relative alla sicurezza, smistandole agli enti di competenza.

«Stiamo lavorando per rendere la app sempre più a uso e consumo del cittadino – sottolinea Sergio Gandi (nella foto), vicesindaco – lavorando a stretto contatto con Claudio Rota, ideatore di 1SAFE, e supportandolo lungo il percorso di espansione delle funzioni dello strumento. Non solo queste nuove categorie di segnalazione – prosegue – comunque: stiamo sperimentando nuove utility pensate per i gruppi di controllo di vicinato che stanno nascendo in città e che godono dell’appoggio dell’Amministrazione comunale, pensiamo al quartiere di Santa Lucia ad esempio».

Un aggiornamento della app è stato infatti rilasciato il primo luglio scorso per adeguarla alle funzioni dei nascenti gruppi di vicinato: la Polizia Locale può infatti, da qualche giorno, attivare “utenze particolari” per i coordinatori dei gruppi riconosciuti e che hanno rapporti con l’Amministrazione comunale, affinché possano convogliare, verificare o smentire le segnalazioni che vengono dal territorio dove prestano il loro impegno di cittadini attivi.

1SAFE” intanto continua ad essere utilizzata in città: dal suo avvio sono state quasi 400 le segnalazioni dei cittadini ricevute dalla Polizia Locale, più di due al giorno. Le categorie più segnalate sono quelle di persona sospetta, di parcheggio abusivo su stalli per disabili e infine disturbo della quiete pubblica.

«Le nuove categorie di segnalazione – spiega Claudio Rota (nella foto), ideatore di 1SAFE – sono state introdotte per dare uno strumento in più in mano ai cittadini che hanno a cuore non solo la sicurezza della propria città, ma anche il decoro urbano e il funzionamento dei servizi di base. In poche ore di attivazione aggiunge le segnalazioni pervenute sembrano confermare che i cittadini di Bergamo hanno a cuore questi temi (3 per cartelli divelti e una per rifiuti abbandonati)».

«L’introduzione della app 1SAFE – spiega la Comandante della Polizia Locale Gabriella Messina – ha sempre avuto come obiettivo quello di dare ai nostri concittadini uno strumento in più per dialogare con il corpo di Polizia Locale, sfruttando le possibilità che le nuove tecnologie ci forniscono. In questi anni abbiamo molto lavorato per aggiornare gli strumenti in dotazione al Comando, con nuove telecamere di videosorveglianza, autoscan e molto altro: la app 1SAFE si integra in questa strategia di modernizzazione ed efficienza delle nostre attività».

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