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L’incontro, organizzato dall’Università di Bergamo, verte su tematiche economico-giuridiche, e avrà luogo presso l’aula magna della sede S. Agostino, il prossimo venerdì 8 giugno, dalle ore 10 alle 18,30.

Bergamo, 6 giugno 2018 – Il fenomeno della digitalizzazione e disintermediazione dell’industria finanziaria, attualmente poco visibile e destinato a esplodere nel giro di pochi anni, sarà oggetto di supervisione e discussione da parte del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo, che organizza per il prossimo venerdì 8 giugno, dalle ore 10 alle 18,30, presso l’aula magna della sede di S. Agostino dell’Ateneo, una giornata di studi dedicata a “Bitcoin, cryptocurrencies, crowdfunding, peer-to-peer lending. Fintech e disintermediazione”.

Il convegno, che sarà aperto dal rettore, Remo Morzenti Pellegrini (nella foto), affronterà le tematiche economico-giuridiche più discusse in questo periodo: politica economica e bitcoin, finanziamento collettivo, nuovi canali di credito online tra privati, tecno-finanza e conseguenze della rimozione della figura dell’intermediario per un raggiungimento più facile dell’accordo.

Durante la giornata interverranno i massimi esperti del settore tra cui docenti di economia, diritto commerciale, politica economica delle Università di Bergamo, Padova, Milano, Bari e Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Presiede e coordina la seduta mattutina Enrico Ginevra, professore di diritto commerciale dell’Università di Bergamo; quella pomeridiana, Antonella Sciarrone Alibrandi, docente di diritto dell’economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Attività bancaria e gestori di piattaforme: concorrenza o integrazione? È il titolo del dibattito finale della giornata di studi la cui direzione scientifica è affidata a Elisabetta Bani, docente di Regolazione europea dei mercati finanziari, e Vincenzo De Stasio, professore di Diritto bancario.

Il convegno è a partecipazione libera e gratuita.

Per informazioni: immacolata.musuruca@unibg.it

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