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Il Governatore della Lombardia ha partecipato alla cerimonia inaugurale dei nuovi parcheggi, in fase di ultimazione, per i dipendenti dell’Ospedale e a quella della nuova fermata del treno presso il nosocomio bergamasco

Gori: «Saranno eliminati tre passaggi a livello: oltre a quello di Martin Luther King, anche quello in via Recastello a Boccaleone e in via Moroni. E sono al vaglio nuove fermate del treno».

 

Bergamo, 12 dicembre 2017

Ha avuto luogo stamattina nel piazzale antistante l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo la cerimnia inaugurale, con il taglio del nastro, dei nuovi parcheggi, in fase di ultimazione, per i dipendenti che operano nel nosocomio bergamasco e la nuova fermata del treno. Hanno preso parte il governatore Roberto Maroni; Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti; Matteo Rossi, presidente della Provincia, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo e Carlo Nicora, direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII.

Tale parcheggio, che conta 500 posti, è stato finanziato dalla Regione ed entrerà in funzione verso la prima decade del prossimo mese di febbraio 2018.

«Questo ospedale è un’eccelenza a livello nazionale e non solo commenta Roberto Maroni −. Esso è in grado di effettuare interventi di ogni tipo ed è sempre in salita con la esse maiuscola. Per questo merita un’attenzione particolare da parte nostra. Bene anche questo accordo tra l’ospedale e la provincia − prosegue il presidente −: mi sembra giusto che le persone che lavorano qui debbano trovare anche un posto dove parcheggiare la propria auto».

«Abbiamo tutte le condizioni perchè questa risposta per l’utenza bergamasca ci sia − spiega Matteo Rossi −. Considerata la giornata di concretezza e di slancio, colgo l’occasione per coinvolgere il presidente Maroni affinchè le persone che vengono in ospedale, che tra l’altro hanno problemi di salute, non paghino il parcheggio. Spero che tramite un accordo si possa arrivare a una conclusione».

Oltre alla fermata dell’Ospedale, il progetto, approvato lo scorso anno dalla Regione Lombardia e RFI, prevede inoltre il raddoppio della strada ferrata Ponte S.Pietro- Bergamo-Montello. 70 milioni di euro sono le risorse disponibili per la realizzazione di tale progetto, mentre fino a questo momento sono stati spesi per un anno di lavori circa 1 milione di euro tutti a carico della Rete Ferroviaria Italiana.

Stefano Zenoni, assessore alla pianificazione territoriale e mobilità – Comune di Bergamo

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