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Dal seme nella terra al cibo sulla tavola: la naturale ciclicità della coltivazione del granoturco”

La città orobica si prepara al vertice sul futuro dell’alimentazione del G7 dell’agricoltura del 14 e 15 ottobre con decine di eventi, laboratori, convegni e con un calendario ricco di appuntamenti e iniziative, a partire da oggi, che coinvolgeranno tantissime associazioni del territorio e ospiti di rilievo nazionale e internazionale.

Bergamo 7 ottobre 2017

Stamattina ha avuto luogo in via Tasso l’inaugurazione della manifestazione dedicata al mais bergamasco: aspetti della tradizione, innovazione sulla tavola e biodiversità di questo cereale che custodisce la storia e la cultura di un pezzo della civiltà orobica.

L’evento è stato organizzato dalla Provincia in collaborazione con Terapeutica Artistica – Accademia di Belle Arti di Brera Milano, Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali (CREA-CI) di Bergamo e Associazioni dei Mais Antichi bergamaschi.

L’idea è stata quella di partire dal seme nella terra per arrivare al cibo sulla tavola, seguendo la naturale ciclicità della coltivazione del granoturco. Tre i momenti in cui si è articolata l’iniziativa:

Agricoltura 31) nel cortile, alcuni giovani artisti dell’Accademia di Brera del Biennio Terapeutica artistica hanno realizzato un “Mandala” con i semi e i colori delle varietà di mais antico;

agricoltura 22) due grandi colonne rivestite da spighe di mais e banchetti sono stati disposti sotto il colonnato del cortile per l’esposizione di prodotti gastronomici derivati dal mais da parte delle associazioni.

Il tema dell’esposizione è stato:

La biodiversità del mais tra tradizione e innovazione sulla tavola”. 24 studenti del Liceo scientifico “Lussana” di Bergamo, grazie a un progetto di alternanza-scuola attivato in collaborazione con l’associazione Promoisola, si sono avvicendati dalle ore 8,00 alle 18,00 per illustrare ai visitatori le caratteristiche dei prodotti esposti che rimarranno in mostra fino al 15 ottobre. Nello Spazio Viterbi (4° piano) è stata inaugurata la mostra fotografica Nutrica_Zea curata dalla direttrice del biennio Terapeutico artistico dell’Accademia di Brera e realizzata dai giovani artisti del medesimo quartiere milanese, che hanno fatto esperienze dalla semina, alla raccolta e sgranatura delle varietà di mais, alla realizzazione delle opere esposte.

La mostra rimarrà aperta con ingresso gratuito fino al 22 ottobre.

Hanno partecipato all’iniziativa: il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi, la direttrice del Biennio Terapeutica artistica dell’Accademia di Brera Tiziana Tacconi, Paolo Valoti del Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali – Sede di Bergamo (CREA-CI) e i Presidenti delle 5 associazioni dei Mais antichi bergamaschi: Associazione Culturale PromoIsola; Comunità del Mais Spinato di Gandino; Associazione “Cerealicoltori Brembani”; Associazione Rosso Mais Rostrato di Rovetta e Associazione Agricoltori Valle San Martino.

Ecco cosa hanno detto i relatori:

Tiziana Tacconi, direttrice del Biennio Terapeutica artistica dell’Accademia di Brera (MI)

Paolo Valoti, Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali – Sede di Bergamo (CREA-CI):

Donatella Scardella, presidente Associazione ROSSO MAIS Rostrato di Rovetta

Mariangela Gervasoni, Associazione Cerealicoltori Brembani

Mirco Previtali, Associazione Agricoltori Valle San Martino

Antonio Rottigni, presidente Associazione Mais Spinato di Gandino

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