SHARE

 

Raddoppiate le corsie sia in uscita che in entrata verso Bergamo

Bergamo 5 ottobre 2017

Concluso in questi giorni l’intervento di ampliamento della sede stradale di Pontesecco: è il primo intervento, dopo tanto tempo, effettuato per migliorare il transito veicolare in uno dei nodi viabilistici più difficili della città di Bergamo, situato tra quest’ultima e il comune di Ponteranica, di importanza strategica per l’ingresso nel capoluogo orobico dalla Val Brembana.

Tali lavori sono stati eseguiti grazie all’accordo tra il Comune di Bergamo con quello di Ponteranica: il primo ha stanziato le risorse necessarie per i lavori nella misura di 150mila euro, mentre il progetto è stato a carico del secondo. L’intervento ha comportato la razionalizzazione dei marciapiedi per una lunghezza di poche decine di metri tra via Biava e via della Bollina, consentendo agli automobilisti di mantenere un doppio affiancamento in uscita da Bergamo e per tutto il tratto in via Serena a Ponteranica, e in entrata verso l’incrocio con via Biava sempre a Bergamo.

«Si è chiuso uno degli interventi forse più significativi dell’estate 2017 – spiega l’Assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla – lavori che non rappresentano la soluzione definitiva al nodo di Pontesecco, ma sono certo che daranno beneficio alla strozzatura tra Bergamo e Ponteranica. La strada è stata allargata, lavorando sui marciapiedi esistenti – prosegue Brembilla – sui quali sono stati realizzati i percorsi tattili per persone non vedenti, e dopo decenni ora è possibile disporsi su due file per entrare e uscire dalla città.»

«Sono lavori che non portano una soluzione definitiva ai problemi di Pontesecco – commenta l’Assessore Stefano Zenoni – ma che i due Comuni hanno valutato come fondamentali per cercare di migliorare la situazione soprattutto nelle ore del pomeriggio. La soluzione definitiva è molto più importante e costosa -– continua l’Assessore – e la Provincia sta lavorando al progetto per allargare ulteriormente la sede stradale. Sono certo che questo primo intervento possa portare benefici soprattutto in uscita dalla città».

LASCIA UN COMMENTO