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E’ accaduto ieri sera intorno alle ore 20,30. Si tratta dell’aliscafo “Cris M” della Liberty Lines con 41 passeggeri a bordo e diretto all’isola di Salina. Al comando si trovava Salvatore Arena di Messina. L’inchiesta in corso dovrà stabilire se si è trattato di errore tecnico o di manovra.

Lipari, 9 settembre 2017
Incidente ieri sera nelle acque di Lipari che ha coinvolto l’aliscafo “Cris M”, in navigazione dalla maggiore delle isole Eolie verso Salina, finito sugli scogli nelle vicinanze della zona chiamata “Lazzaretto di Monterosa”. Oltre al personale dell’equipaggio a bordo si trovavano 41 passeggeri tra persone adulte e bambini. l’SOS del comandante è stato recepito dalla Guardia Costiera di Lipari, il cui comandante Paolo Margadonna ha disposto immediatamente l’invio sul luogo di mezzi di soccorso.
Nel contempo, sulla terraferma sono sopraggiunti prontamente autoambulanze, carabinieri, protezione civile, personale sanitario dell’ospedale di Lipari e del “118”., che si sono attivati a soccorrere i feriti, prima di tutti quello grave, un uomo di 43 anni di Leni che ha riportato diversi traumi tra cui uno grave al cranio. Tra gli altri feriti si contano sei persone tra cui una donna incinta e uno dell’equipaggio che hanno riportato qualche frattura agli arti.
C’è da dire che oltre a inviare sul posto imbarcazioni militari, Margadonna ha lanciato una richiesta di aiuto ai proprietari di imbarcazioni per il trasporto turistico locale, che hanno risposto prontamente all’appello del comandante recandosi, senza indugio, sul posto dell’incidente imbarcando i passeggeri per trasportarli poi a Lipari. Una parte di questi ultimi ha poi raggiunto le località di Santa Marina di Salina e Rinella a bordo di un altro aliscafo messo a disposizione da “Liberty Lines”.
Ancora è presto per stabilire con esattezza la causa dell’incidente, peraltro al vaglio degli inquirenti, ma, da quanto trapelato dalle prime testimonianze di alcuni passeggeri, sembra che l’aliscafo procedesse a velocità sostenuta prima dell’impatto con gli scogli, e quelli che hanno avuto la peggio sono stati i passeggeri seduti ai primi posti o che stavano in piedi al momento dell’incidente.
Sul posto sono state messe dalla Guardia Costiera le barriere antinquinamento.

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