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Nella classifica «Ecosistema urbano 2018» di Legambiente, la città di Bergamo guadagna 8 posizioni, classificandosi al 18° posto tra le città più eco-sostenibili d’Italia.

La città va indietro invece per l’incidentalità stradale e per l’inquinamento armosferico: caratteristiche queste di molte città della Lombardia.

Bergamo, 29 ottobre 2018 – Il capoluogo orobico continua a stupire: scala la classifica Ecosistema Urbano, stilata ogni anno da Legambiente e guadagna ben otto posizioni, salendo al 18° posto nella graduatoria delle città «eco-sostenibili» d’Italia.

In Lombardia raggiunge il secondo posto dopo Mantova, superando Cremona, Sondrio e Lodi, che lo scorso anno figuravano davanti a essa in tale classifica di Legambiente.

La città orobica si trova più avanti di Milano, al 23° posto, e Brescia che è al 31°. Un buon risultato quest’ultimo che in sintesi eccelle nel riciclaggio dei rifiuti e nella depurazione delle acque; bene anche per quel che riguarda il trasporto pubblico. Indietro invece per l’incidentalità stradale e l’inquinamento atmosferico, risultato comune in gran parte delle città del bacino padano.

I parametri della classifica

Sono cinque i parametri in gioco. Le due classifiche incentrate sui mezzi pubblici necessitano, più di altre, di una suddivisione tra città grandi (per l’indagine in questione oltre 200 mila abitanti), piccole (da 80mila a 200mila) e medie (sotto gli 80mila). In sostanza, più un centro urbano è grande e più aumenta l’uso del trasporto pubblico. Bergamo da questo punto di vista si stabilisce al 5° posto della graduatoria delle città medie per passeggeri e al 16° per offerta.

In conclusione

L’indagine di Legambiente per Bergamo rappresenta la conferma che il percorso intrapreso in questi anni dall’Amministrazione comunale, per quello che riguarda le politiche green, è quello giusto: c’è ancora molto da fare, ma il capoluogo orobico è passato nell’ultimo quadriennio dal 41° al 18° posto. Un bel salto!

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