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La piazza verrà rinnovata con pavimentazione in basolato, l’ingresso sarà circolare e le uscite in vetrate per l’ex Albergo Diurno.

Bergamo, 13 ottobre 2018 – Il progetto definitivo è finalmente pronto: la futura fisionomia di piazza Dante comincia a delinearsi con l’elaborazione del nuovo piano per uno dei fulcri del centro piacentiniano di Bergamo. La piazza era uno dei focus principali del Concorso di Riqualificazione promosso dall’Amministrazione lo scorso anno e aggiudicato dal team di professionisti “Flanerie”.

«Come si era anticipato, – spiega l’Assessore alla riqualificazione urbana Francesco Valesini (nella foto) – il progetto definitivo ha accolto e risolto alcune criticità emerse già in sede di concorso, grazie anche ad un continuo e proficuo confronto con la Soprintendenza. Il risultato finale ci restituisce un progetto capace di tener insieme, con il giusto equilibrio, rispetto e conservazione dell’impianto esistente della piazza, con le esigenze di cambiamento dettate dal nuovo rapporto con il sottostante Ex Diurno. Un mix che porterà a migliorare senz’altro un spazio pubblico così centrale, oggi residuale e per lo più asfaltato».

 Foto interno dell’ex Albergo Diurno

Le soluzioni progettuali adottate, frutto di un confronto tra Amministrazione, Soprintendenza e progettisti, evidenziano un’attenzione particolare al manto della piazza, con la sostituzione dell’asfalto con una pavimentazione in basolato che si armonizza a quella del resto dello spazio antistante la Procura. La soluzione di concorso con le ali laterali sopraelevate che aveva già suscitato qualche perplessità nella giuria, viene eliminata. La fontana mantiene la centralità della piazza e si trovano nuove soluzioni per l’ingresso all’ex Albergo Diurno, struttura di 1.200 metri quadri chiusa nel 1978 e acquistata per 791 mila euro da una cordata di imprenditori.

 

Le necessarie uscite di sicurezza che dovranno servire lo spazio ipogeo, sboccano sulla piazza attraverso delle scale che, per evitarne il degrado, verranno coperte con piccoli volumi interamente vetrati, onde consentire la piena percezione dello spazio pubblico. Anche l’ingresso principale, in asse con piazzetta Piave, verrà ridimensionato con una forma circolare, il cui parapetto sarà anch’esso interamente vetrato, per ridurne al minimo l’impatto. E’ stato realizzato infine un grande modello in scala dell’intera piazza che verrà esposto a Palazzo Frizzoni nelle prossime settimane per rendere visibile e più comprensibile il progetto a tutti i cittadini interessati.

«Nei giorni scorsi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Brembilla (nella foto) – abbiamo presentato il progetto alla Camera di Commercio, dopo averlo sottoposto alla Procura nelle scorse settimane: il riscontro è stato molto positivo. Lavoreremo per cercare di ridurre l’impatto del cantiere – prosegue – concordando tempi e modalità con i lavori che i privati avvieranno nel sotterraneo Diurno. Avuto il parere formale della Soprintendenza, si passerà ad elaborare la fase esecutiva per arrivare in primavera all’avvio delle opere».

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