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Il convegno avrà luogo il prossimo giovedì 19 luglio 2018, dalle ore 15.00 alle 17.00, presso la sede dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, rotonda via dei Mille, n.1, il cui tema avrà per titolo «Come approcciare la fiscalità internazionale, il diritto societario locale e la finanza islamica».

 

 

Bergamo, 16 luglio 2018 – Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras Al Khaimah, Sharjah e Umm Al Quwain, sono i sette Emirati Arabi, con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti e un PIL di 335 miliardi di euro (2017), che vantano uno dei prodotti interni lordi più alti al mondo e si distinguono per essere uno dei mercati più interessanti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Al momento, tali Emirati rappresentano un 15° di tutto il mercato di destinazione per l’Italia, e il primo mercato di sbocco per le sue imprese nell’intera area del Medio Oriente.

Posizionata al settimo posto tra i fornitori, l’Italia raggiunge una quota di mercato di circa il 3% con un interscambio commerciale positivo e costante. E questo anche grazie alle zone di libero scambio presenti nel Paese (FTZ – Free Tax Zone) che attirano un numero cospicuo di capitali esteri.

Dei sette Emirati, Dubai e’ quello che costituisce il fulcro economico, lo snodo dell’intero Golfo Persico, ed è un hub logistico e commerciale di spicco nell’intera regione, certamente il migliore per chi investe in Africa, e rappresenta un luogo dove intercettare le multinazionali che investono in Africa, i capitali del Golfo diretti in Italia e anche un nutrito gruppo di potenziali clienti nei settori più dinamici dell’economia emiratina: quello bancario e assicurativo per esempio, ma anche quello dei trasporti, nonche’ quello piuttosto promettente della salute, che va dal farmaceutico fino alle strutture ospedaliere.

La finanza islamica è ormai argomento di discussione da diverso tempo tra gli esperti in tutto il mondo, ha enormi potenziali inespressi, e porterebbe enormi benefici all’economia globale se inserita in modo appropriato nelle economie occidentali. I fondamenti sono totalmente diversi, cambia il principio sottostante anche se gli strumenti possono nella prassi essere analoghi ed avere delle somiglianze. Il sistema giuridico religioso permea la realtà nella ricerca di soluzioni eque, quindi ad esempio: non esiste finanza pura, deve essere sempre collegata alla finanza reale, minimizzando il rischio di un’esposizione finanziaria non garantita; Salvaguardia della liquidità, per garantire la stabilità del mercato finanziario.

Il mercato è di forte interesse anche per le imprese bergamasche. Già nel 2016 le imprese edili orobiche, hanno siglato un accordo con Dubai in merito alla ristrutturazione dell’aeroporto e delle linee ferroviarie. Ma molto esigua rimane ancora oggi la presenza di imprese bergamasche in questi Paesi. Le imprese bergamasche prediligono l’export tramite distributori locali, piuttosto che una presenza stabile sul territorio. Elemento che, invece, potrebbe fare la differenza nei Paesi del Golfo.
Per fare luce sulle potenzialità di questo mercato, evidenziandone le peculiarità in materia fiscale, finanziaria e di diritto societario, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo organizza un convegno di approfondimento in programma per il prossimo giovedì 19 luglio alle ore 15 presso la sede dell’Ordine rotonda via dei Mille, n.1.
«Nel 2017 l’export italiano verso gli Emirati ha superato i 5,3 miliardi di euro annuncia Paolo Saita, consigliere e delegato della Commissione di Diritto e Fiscalità Internazionale dell’ ODCEC di Bergamo con un buon andamento soprattutto delle vendite di macchine di impiego generale, dei prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio e dei metalli preziosi. Ma le possibilità di crescita sono numerose prosegue e riguardano anche altri settori. Essere informati è fondamentale per poter operare le scelte migliori per il proprio business. Per questo, nel corso del convegno conclude affronteremo alcuni degli aspetti più importanti legati alla internazionalizzazione delle imprese bergamasche negli Emirati Arabi Uniti inquadrando quali sono i trend evolutivi dell’economia globale e di quest’area nello specifico».

Al convegno parteciperanno gli esperti: Laura Diana, componente della commissione “Diritto e fiscalità internazionale” dell’Ordine; Pietro Paolo Rampino, componente della “commissione internazionalizzazione delle imprese e rapporti con organismi internazionali” dell’ODCEC di Milano, e vice presidente della Joint Italian Arab Chamber of Commerce (JIACC), nonché docente alla Luiss Business School in ‘ Islamic Finance & Doing Business in MENA area’; Roberto Scalia, avvocato e professore a contratto di Diritto tributario presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bergamo, nonché presidente della commissione sulla fiscalità della JIACC.

 

La partecipazione è gratuita. Per informazioni: www.odcec.bg.it

 


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