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Situazione positiva per il bilancio del Comune di Bergamo: crescono le entrate +3,8milioni di euro, ma anche le spese quantificate in 2,9milioni di euro, sulle quali incidono per quasi il 35% i servizi sociali ed educativi (circa 1,1milioni di euro).

Bergamo, 14 luglio 2018 – I conti del Comune di quest’anno sono sotto controllo: è questo il principale aspetto che emerge dall’assestamento di bilancio presentato questa mattina a Palazzo Frizzoni dal vicesindaco Sergio Gandi, a poche settimane dall’approvazione, in Consiglio Comunale, del consuntivo 2017.

Una verifica significativa quella del 2018 del Comune, visto che – a differenza degli anni scorsi – il bilancio previsionale di quest’anno è stato approvato (seconda volta in oltre vent’anni di Amministrazioni del capoluogo) nel mese di dicembre dello scorso anno.

Partendo dalla parte corrente, spicca la crescita delle entrate, addirittura del +3,8milioni di euro. Innanzitutto per effetto della crescita del Fondo di Solidarietà Comunale (+661mila euro, nel 2018 sarà di poco meno di 11milioni di euro) e di trasferimenti da enti diversi (+388mila euro, di cui – tra gli altri – 155mila dalla Provincia per l’assistenza ad alunni disabili e 95mila per effetto di bando Cariplo).

Per quello che riguarda le entrate extra-tributarie, l’incremento è più marcato, ben 2,871milioni di euro così suddivisi:

+640mila euro di maggiori dividendi (+296mila da SACBO e +344mila da A2A); +2,1milioni di euro di dividendi ATB che il Comune non aveva ancora utilizzato (delibera 2015 per un totale di 5 milioni);

+128mila euro per aggiornamento stime di entrata (+21mila, ad esempio, da proventi dei musei civici; +90mila per rimborso danni e così via).

Si registrano di conseguenza maggiori spese, che crescono di 2,9milioni di euro, sulle quali incidono per quasi il 35% i servizi sociali ed educativi (circa 1,1milioni di euro), in larga parte per integrazioni di rette di anziani, disabili e minori. Crescono anche le spese per la sicurezza (+60mila euro) e quelle per la cultura (+300mila euro circa).

Il miglioramento delle entrate, superiore all’incremento del fabbisogno di spesa di quasi 900mila euro, permette di ridurre l’applicazione in parte corrente di oneri di urbanizzazione, e che vanno a ridurre i disavanzo da 3,5milioni a 2,6milioni.

Capitolo sempre complesso, quello riguardante il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità: quest’anno il Comune deve, per la legge di bilancio, accantonare un fondo pari al 75% del Fondo. Il Comune di Bergamo – che negli anni precedenti ha sempre accantonato il 100% del fondo in sede di bilancio consuntivo – in sede di assestamento mantiene il fondo al 85%.

Passiamo al Conto Capitale, ovvero al capitolo investimenti. Crescono gli investimenti al luglio 2018: dalla previsione di 66milioni, convertita a 72,5milioni al riaccertamento, si sale a quasi 80milioni di euro dell’assestamento di bilancio. È previsto un milione di investimenti in più, con 250mila euro per l’acquisto dell’ex monastero delle Clarisse a Boccaleone, e altro per arredi, giochi per i parchi, ecc. 2 milioni di opere provengono da standard pubblici di piani attuativi (che finanziano 1,2mln della Palazzina di via Bono frutto dell’accordo per il rilancio dell’ex Consorzio Agrario, 471mila per le infrastrutture stradali in via Nini da Fano, ecc.).

«Il risultato quindi è da considerarsi positivo – spiega il vicesindaco e assessore al bilancio Sergio Gandi (nella foto)  con il Comune che prevede di centrare agevolmente gli equilibri di bilancio (al momento Palazzo Frizzoni è in attivo di 3milioni di euro) riuscendo anche a prevedere una contrazione delle alienazioni di patrimonio immobiliare e mobiliare (da 26mln scendono a 24mln), grazie all’applicazione di avanzo agli investimenti. Abbiamo un buon andamento delle entrate e degli investimenti prosegue Gandi e riusciamo anche a non vendere azioni A2A, nonostante ne avessimo autorizzato la cessione per un valore di 3 milioni di euro. Siamo in grado di corrispondere alle richieste degli assessorati. Insomma, non ci possiamo proprio lamentare conclude e di questo i nostri concittadini dovrebbero essere soddisfatti».

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