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Rossi: «E’ necessario rafforzare network tra l’associazione di promozione turistica “Pianura da scoprire”, mondo della scuola e produttori locali»

Bergamo, 26 febbraio 2018
Lo scorso venerdì, si è svolto presso la sede della BCC di Caravaggio l’ultimo convegno della serie Pianura Futura, dal titolo: Turismo, Cultura e Formazione. Il percorso, articolato in seminari di studio, laboratori ed eventi collaterali, ideato dalla Provincia – in linea di continuità con quanto realizzato per le valli e la montagna con gli Stati generale dell’estate scorsa – intende promuovere iniziative in rete tra pubblico e privato, delineare modelli di sviluppo e strategie per governare l’innovazione, idee e azioni che verranno raccolte per la loro realizzazione nell’agenda strategica per la Pianura bergamasca.

«Alle parole Turismo e Cultura ha dichiarato il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini abbiamo accompagnato Formazione, parola chiave per il futuro del settore turistico culturale, che passa necessariamente attraverso una maggiore professionalizzazione. Le scuole potranno indirizzare e accompagnare la crescita professionale degli studenti in contesti attigui approfittando delle opportunità che offre il sistema di alternanza scuola-lavoro».

Il Presidente della Provincia ha posto l’accento sull’importanza di connettere le varie realtà e di professionalizzare il settore.

«Nella nostra Pianura − ha spiegato Matteo Rossi stanno nascendo alleanze che occorre consolidare tra associazioni per il turismo, scuole, Università, aziende agricole, esercizi commerciali, musei, castelli. E’ necessario rafforzare network tra l’associazione di promozione turistica “Pianura da scoprire”, mondo della scuola e produttori locali (vista anche la presenza del Distretto agricolo della Bassa bergamasca), perché solo facendo rete il turismo può diventare una vera occasione di rigenerazione di tutto il territorio. Nell’ambito del Servizio sviluppo territoriale della Provincia − ha proseguito Rossi − nei prossimi mesi si lavorerà per elaborare un’agenda strategica che sia frutto del percorso di condivisione e riflessione di “Pianura Futura”, e su cui tutti gli attori del territorio saranno chiamati a esprimersi».

Il presidente di “Pianura da Scoprire” e sindaco di Pagazzano, Raffaele Moriggi ha fatto presente attività e progetti dell’associazione, tra cui il Parco cicloturistico della Media pianura lombarda con oltre 700 chilometri di percorsi ciclabili. Nata nel 2009, “Pianura da Scoprire” coinvolge 49 Comuni, 4 parchi (Adda Nord, Adda Sud, Serio e Oglio), aziende private e 5 province (Bergamo, Cremona, Brescia, Milano e Lodi).

Infine, il presidente della BCC di Caravaggio Giorgio Merigo ha ringraziato gli organizzatori e i presenti dell’iniziativa, così importante per il territorio.

Interventi e laboratori

Il convegno è proseguito con gli interventi dei relatori (Emanuela Casti direttore del Centro Studi sul Territorio dell’Università degli Studi di Bergamo, Orazio Zanardi Landa dell’associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza&Pontremoli, Gisella Persico dell’Ufficio scolastico territoriale per la Lombardia-Bergamo) e con lo svolgimento dei due laboratori in programma (Promozione turistica, valorizzazione della rete dei castelli e percorsi storico-enogastronomici coordinato da Giuseppe Venuti, consigliere di Visit Bergamo e responsabile Ufficio marketing territoriale della Provincia e Turismo e formazione, coordinato da Laura Facchin dell’Università degli Studi dell’Insubria). Emanuele Casti ha presentato il progetto sulle strategie di internazionalizzazione e reticolarità locale/europea per la Pianura bergamasca:

Emanuela Casti ha presentato il progetto sulle strategie di internazionalizzazione e reticolarità locale/europea per la Pianura bergamasca

Per Orazio Zanardi Landa “è importante, soprattutto pensando al turista straniero, presentare circuiti tematici. Obiettivo è avere circuiti organizzati a livello di rete di castelli italiani e poi singoli circuiti più specifici in base al territorio”

Abbiamo posto le basi per portare i castelli bergamaschi in un circuito con un marchio di qualità nazionale –  ha dichiarato Giuseppe Venuti – grazie alla collaborazione con la rete dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza che ci aiuteranno in questo percorso. Sono convinto che questo brand ci porterà ad un salto di qualità nella creazione di un prodotto turistico organico e strutturato che possa essere veicolato con successo in Italia e all’estero. Il contributo scientifico del Centro studi dell’università di Bergamo – ha proseguito Venuti –  diretto dalla professoressa Emanuela Casti, ci garantisce una mappatura puntuale e precisa dell’offerta territoriale sul turismo Slow. Questo lavoro si integra perfettamente con le esperienze elaborate da Visit Bergamo, Provincia di Bergamo e i consorzi territoriali”

Abbiamo iniziato solo 4 anni fa con due o tre castelli in rete – ha commentato Diego Moratti, presidente della Proloco di Martinengo e organizzatore della Rete dei castelli aperti della Pianura bergamasca –  e oggi siamo arrivati a ben 18 realtà (palazzi, castelli borghi medievali) che stanno lavorando per arrivare a sviluppare un prodotto turistico di qualità

Altri progetti in tema di turismo e cultura

Iniziative promosse e sostenute dalla Provincia di Bergamo nella Pianura bergamasca: Albero degli Zoccoli, serie di convegni e eventi per festeggiare il quarantennale dalla vittoria della Palma d’oro a Cannes. Progetto Coglia, promosso dal Comune di Cavernago per la valorizzazione delle Terre colleonesche con l’adesione di 21 Comuni. Ologrammi: evento finale di Pianura Futura che si terrà al castello di Pagazzano, incentrato sulla valorizzazione delle figure storiche di Bartolomeo Colleoni e Bernabò Visconti. Giornate dei Castelli aperti palazzi e borghi medioevali per la valorizzazione dei siti storici e delle produzioni agricole. Progetto di alternanza scuola lavoro promosso dal Comune di Caravaggio con Bre.Be.Mi. e Pianura da scoprire e Istituto Simon Weil, presso i corner della Brebemi. Progetto per creare connessioni tra il distretto agricolo e il mondo delle scuole, portando maggiore consapevolezza delle tradizione agricoli e delle tipicità di prodotto, finanziato dal Comune di Spirano. Attivazione del tavolo Slow Tourism, un’iniziativa promossa da Visit Bergamo e Provincia che vuole dare seguito alla collaborazione emersa nell’ambito di “Agri Travel and Slow Travel Expo”. Obiettivo: promuovere lo sviluppo di strategie attinenti la promozione del turismo rurale con un’attenzione particolare all’agroalimentare. Tale progetto potrebbe trovare spazi di sperimentazione proprio nella Pianura.

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