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Bergamo 2 settembre 2017

Il tour si svolgerà dal 5 al 9 giugno 2018, con partenza da Bergamo e arrivo a Praga. Il percorso previsto è di 1.450 km.

Bergamo Praga 2Un tour automobilistico alla scoperta della Mitteleuropa partendo da Bergamo fino a Praga, con prologo da Como e tappa italiana di arrivo a Trento. Questo è stato il tema base della conferenza tenutasi stamattina alla Provincia di Bergamo, a cui hanno partecipato il suo presidente Matteo Rossi, il sindaco Giorgio Gori, il presidente dell’Aci di Bergamo Valerio Bettoni, il presidente dell’Aci di Trento, il sindaco e il vice presidente dell’ Aci di Praga.

«A pochi giorni dal grande risultato che ha fatto ottenere alle mura di Bergamo il prestigioso riconoscimento dell’Unesco – commenta il presidente dell’Aci orobico Valerio Bettoni -, siamo riusciti a raggiungere un altro importante traguardo: ovvero la messa in calendario della Bergamo – Praga, che si svolgerà dal 5 al 9 giugno 2018. E’ una grande occasione – prosegue Bettoni – per portare il simbolo di Bergamo e della Lombardia in Europa».

«La Mille Miglia orobica attraverserà tre Paesi nel cuore del continente dichiara il presidente della Provincia Matteo Rossi in quella Mitteleuropa a cui siamo imparentati da profonde tradizioni culturali comuni, ma anche da legami economici sempre più importanti. L’immagine delle auto in corsa prosegue Rossi – richiama la figura di un ponte che unisce Bergamo con Praga, in una kermesse significativa anche per il fatto che si svolgerà con veicoli storici, visto il ruolo di primo piano che Italia e Repubblica ceca, paesi di partenza e di arrivo del percorso, da sempre svolgono nella storia dell’automobile. Auguriamo un grande successo all’iniziativa conclude il presidente che aiuterà a diffondere sempre di più il nome della Bergamasca al di fuori dei confini nazionali».

Il percorso, di 1.450 km, è volto a valorizzare le valli, i laghi, la montagna e naturalmente le due città lombarde e il trentino. Coinvolti nell’organizzazione gli Automobile Club di Bergamo, Como e Trento. Impegnato in prima linea anche l’Ambasciatore Aldo Amati.

Il programma

La Bergamo Praga si articola su un percorso di 1.450 km a cui si aggiunge il prologo con il tragitto da Como (circa 100 chilometri), dove il giorno prima della partenza, dalle ore 8,00 del mattino, nella principale piazza Cavour, verranno effettuate le verifiche sportive e tecniche da parte dei commissari e, quindi, il rilascio della documentazione agli equipaggi. Il trasferimento verso il capoluogo orobico avverrà sempre il 5 giugno con arrivo previsto a Bergamo per le ore 17,00.

Le tappe

La prima tappa, il 6 giugno, con partenza da Bergamo alle 8.30, prevede un percorso di 250 chilometri e un tempo stimato di 7 ore con arrivo a Trento. Il giorno successivo, dal Trentino a Salisburgo: 430 chilometri con una durata approssimativa di 11 ore. Venerdì 8 giugno dalla città austriaca partenza alle ore 8 con destinazione Brno, capitale della Moravia Meridionale, in Repubblica Ceca. Ultima tappa sabato 9 giugno 2018, con 280 chilometri e 7 ore di percorso e arrivo alla Capitale sull’Isola di Kampa, che si trova nel Fiume Moldava, nel pieno centro di Praga. Ad ogni fine tappa gli equipaggi partecipanti vivranno a pieno lo spirito mitteleuropeo, ospiti di hotel di prestigio, deliziati con degustazioni raffinate e ascoltando musiche legate alle location.

I motivi sportivi

Sono innumerevoli i motivi d’interesse dell’evento. Ispirato alla valorizzazione del patrimonio storico automobilistico, è aperto alla partecipazione di auto d’epoca (costruite entro il 1981), rappresentative della produzione internazionale. Agli equipaggi di barchette, berline, spider e cabriolet si uniranno gruppi di auto sportive che hanno segnato un’epoca e caratterizzato l’evoluzione delle GT: ci riferiamo ai 70 anni compiuti nel 2017 dal marchio Ferrari e alle 70 candeline che soffieremo nel 2018 per festeggiare il marchio Porsche. Gli equipaggi, in ogni tappa, saranno chiamati ad affrontare prove di abilità al centesimo di secondo, così da redigere classifiche che valorizzino le auto storiche divise in raggruppamenti, secondo anno di produzione.

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