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Ha emesso 16.000 scontrini irregolari su 80.000, oltre a dichiarazioni fiscali fasulle.

14/03/2017

Negoziante cinese del bresciano emetteva scontrini irregolari per evadere il Fisco. Ciò è quanto è emerso a seguito di alcuni controlli e verifiche fiscali effettuati dalla Guardia di Finanza di Edolo nel negozio di oggettistica varia del negoziante extracomunitario. I militari si sono insospettiti quando quest’ultimo ha fornito loro uno scontrino per la vendita di fiori in plastica con la dicitura “abbuono” il cui importo era notevolmente inferiore a quanto aveva pagato il cliente. A questo punto sono scattati ulteriori controlli da parte delle Fiamme Gialle nei confronti di altri clienti che acquistavano merce nel negozio in parola e i loro sospetti si concretizzavano in altrettanti violazioni sugli scontrini rilasciati dal cinese ai clienti stessi. Da una più accurata verifica gestionale e di contabilità eseguita dagli inquirenti sull’attività gestionale di tale negoziante, emergeva che le irregolarità commesse da quest’ultimo erano molto più consistenti di quanto sembrava: gli scontrini emessi con la scritta “abbuono” si sommavano a molti altri con la dicitura “transazione annullata” per un totale di 80.000 scontrini, dei quali il 20 per cento risultava essere irregolare. E poi, ancora, risultavano dichiarazioni fiscali fasulle per oltre due anni di attività attraverso cui, il cinese, ha sottratto alla tassazione oltre 500.000 euro. Le suddette vendite “in nero”, infine, hanno consentito al negoziante in questione di guadagnare circa 20.000 euro al mese in più del dovuto.

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