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Bergamo, 3/02/2017

E’ stato deciso da Palazzo Frizzoni di estendere le limitazioni alla circolazione dei veicoli “Euro 3 diesel” dalle 7,30 alle 19,30 e dei veicoli “Euro 3 commerciali” dalle 7,30 alle 9,30,a partire da domani    4/02/2017 a causa del superamento, nell’aria di Bergamo e hinterland, della soglia di 70 microgrammi di PM10 per metro cubo. E’ fatto inoltre divieto di utilizzare stufe a legna con prestazioni energetiche inferiori alla classe 4 stelle.
Tali limitazioni , dette di secondo livello, a dire il vero, sono previste dal protocollo “Aria” della Regione Lombardia, che, a suo tempo, fu deciso da 26 comuni della Provincia di Bergamo.
Verranno mantenute le stesse deroghe ed esclusioni previste dalle limitazioni strutturali invernali di cui alla d.G.R. 2578/14 con l’aggiunta dei veicoli speciali definiti dall’art. 54 lett. f), g) e n) del Codice della Strada, fatte salve le vigenti disposizioni comunali relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e alle modalità di carico-scarico.
Rimangono in vigore tutte le disposizioni del primo livello, ovvero divieto di circolazione dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle ore 7.30 alle 19.30, divieto assoluto di combustioni all’aperto e di spandimento liquami zootecnici in agricoltura e introduzione del limite a 19 gradi (con tolleranza di 2°) delle temperature medie degli edifici, divieto di lasciare le porte aperte degli esercizi commerciali.
2° livello (aggiuntive rispetto a quelle di 1° livello anche se non attivato).
Ci sono stati giorni in cui nella citta’ orobica la soglia di materiale particolato (PM10), detto comunemente polveri sottili, ha raggiunto, secondo l’Arpa, soglie astronomiche di 100 microgrammi per metro cubo il 3 dicembre 2016, fino a raggiungere la punta massima di 233 microgrammi (via G. Garibaldi), lo scorso 31 gennaio. Quindi, a conti fatti, si e’ verificato il superamento di quasi quattro volte la soglia minima che risulta essere di 60 microgrammi. Tali livelli, pero’, da qualche giorno a questa parte, con l’arrivo delle precipitazioni si sono notevolmente abbassati. A questo punto sarebbe il caso di spendere qualche parole sulla pericolosita’  di questo famigerato inquinante dell’aria:
Il PM10 provoca, nelle persone esposte, specialmente nei bambini e nelle persone debilitate, infiammazione delle mucose dell’apparato respiratorio. Per non parlare poi di quelle affette da patologie respiratorie come l’asma bronchiale. Ancora piu’ pericoloso risulta essere il PM2,5 che, essendo piu’ leggero del primo, veicola negli alveoli polmonari sostanze inquinanti come, monossido di carbonio , biossido di azoto, anidride solforosa, benzene, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, causando il cancro ai polmoni.
La notizia: Ogni anno solo in Italia tali polveri sottili provocano qualcosa come 65 mila decessi tra la popolazione esposta.

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