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2 ottobre 2016

È successo a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, in Piemonte, un paio di settimane fa. Un’ambulanza del 118 è stata chiamata in soccorso di due ladri messi ko dal prete Don Massimo, stimatissimo parroco di Casale, il quale ha affrontato i due Rom che avevano rubato le offerte della chiesa.

I due furfanti Rom sono stati portati di corsa all’ospedale più vicino, uno dei due in gravissime condizioni, dato il forte trauma che ha riportato. Ma procediamo con ordine: secondo le prime ricostruzioni era appena finita la messa quando due Rom sono entrati in chiesa, visibilmente ubriachi, e hanno cominciato a disturbare, sostenendo di volere del vino. All’improvviso uno dei due, che si era avvicinato all’altare, ha arraffato le offerte, ed è scappato. La somma nella fattispecie era stata raccolta per essere destinata come contributo alla ricostruzione delle case di Amatrice, crollate qualche settimana fa a causa dell’infausto terremoto. Don Massimo ha subito inseguito i ladri che si erano dati alla fuga, ma quando li ha raggiunti questi ultimi si sono girati per affrontarlo, convinti che gliele avrebbero suonate di santa ragione. Il parroco, però, cintura nera di Aikido, antica arte marziale, li ha messi al tappeto, causando a uno dei due una forte commozione cerebrale, e all’altro la rottura della tibia sinistra. Una inchiesta stabilirà se si è trattato di legittima difesa o meno, nel frattempo il parroco è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito, ma rischia di essere condannato per lesioni gravi se i due Rom provvederanno a sporgere denuncia. Nel frattempo la comunità si stringe intorno al suo parroco.

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